In 50 anni e 23 film quante bellezze abbiamo visto! Sono loro le Bond-girls, non un accessorio decorativo e di contorno ma un elemento fondamentale che aggiunge la necessaria dose di pepe al piatto già gustoso delle avventure dell’agente 007.
Non c’è dubbio, senza di loro Bond non sarebbe Bond.
Sicuramente le Bond-girls non sono donne comuni, con la loro presenza hanno contribuito a cementare il mito di Bond come tombeur des femmes del XX e del XXI secolo.
Le donne di Bond hanno molto in comune: svolgono spesso dei lavori difficili e rischiosi, hanno un passato doloroso sul quale non piangono e hanno una chiara visione del bene e del male e spesso scelgono infine la via del bene.
Col passare degli anni e dei film, il ruolo della Bond-girl ha subito cambiamenti ed evoluzioni di pari passo col trascorrere del tempo e delle epoche.
Naturalmente è impossibile ricordare tutte le “belle-e-fatali” della saga bondiana, abbiamo provato a fare una top-ten delle più belle e carismatiche, insomma delle dieci donne più memorabili. Abbiamo deciso di seguire un ordine rigorosamente cronologico partendo dal passato per arrivare, con un “volo” nella bellezza e nel fascino, fino al presente:
1. La prima e forse la più fatale e folgorante è la splendida Ursula Andress nel ruolo di Honey Ryder in 007 – Licenza di uccidere il primo e mitico film della serie del 1962. Fisico statuario, occhi azzurri, capelli biondi e… il bikini bianco entrato non solo nella storia del cinema ma anche nella storia della moda e del costume. Honey è una cercatrice di conchiglie il cui padre è stato ucciso dal Dr. No. Il pubblico ricorderà la sua “uscita dalle acque” con quel bikini, con quella cintura e con quel coltello appeso. Una differenza importante con il romanzo di Ian Fleming: lì il volto di Honey è deturpato da una frattura al naso mentre nel film il viso della Andress è perfetto.
2. Un’altra immortale bond-girl è Pussy Galore interpretata da Honor Blackman nel film Goldfinger (1964). Il nome è tutto un programma, Pussy Galore più o meno vuol dire “figa a volontà” oppure “figa in abbondanza”, braccio sinistro di Goldfinger, è una vera donna forte, pilota e istruttrice di aerei, insegnante di judo, ma allo stesso tempo sensualissima (come tutte le Bond girl). Una donna che sa fare anche le cose “da uomo” e sa farle benissimo.
3. La bella Diana Rigg è la contessa Tracy Di Vincenzo in 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà (1969) primo e unico film in cui 007 è interpretato da George Lazenby. Una donna reduce da una serie di fallimenti e che incontra Bond mentre tenta di suicidarsi. Bond la salva e la sposa! (sarà la prima e unica volta che l’agente segreto convolerà a nozze) ma la ragazza viene uccisa. Una curiosità, mentre Lazenby era un attore semisconosciuto, la Rigg era all’epoca una star della televisione americana soprattutto come interprete della serie Agente speciale.
4. Barbara Bach è Anya Armasova ne La spia che mi amava (1977). Anya è la bellissima spia sovietica il cui nome in codice è XXX che si trova a lavorare a stretto contatto con 007-Roger Moore. In questo caso la Bond-girl rappresenta non più un oggetto solo sessuale ma una donna emancipata di pari importanza rispetto a James Bond, una spia come lui insomma! La bella Barbara Bach balzò agli onori delle cronache nel 1981 grazie al suo matrimonio con il celebre batterista dei Beatles Ringo Starr.
5. L’attrice francese Carole Bouquet è la stupenda Melina Havelock in Agente 007 – Solo per i tuoi occhi (1981). Melina è un’eroina fatale e coraggiosa. Per vendicare i genitori massacrati da agenti nemici, la bella Melina lancia dardi da una balestra. E’ un’eroica guerriera ma allo stesso tempo super-femminile, una Bond-girl con i lunghi capelli scuri e delle gambe “da urlo”.
6. Famke Jannsen in Goldeneye (1995) è Xenia Zaragevna Onatopp, ex pilota da combattimento sovietico che ce la mette tutta per annientare 007. La fatale Xenia uccide gli uomini in modo singolare, usando un’arma di piacere assolutamente personale: li stritola in mezzo alle sue forti e atletiche cosce proprio nel momento di massimo piacere. Una specie di “vedova nera” aggiornata al mondo di James Bond! Più fatale di così!
7. L’attrice cinese-malese Michelle Yeoh in 007 - Il domani non muore mai (1997) è Wai Lin spia al servizio delle forze di sicurezza cinesi e una campionessa di arti marziali è la prima Bond-girl con gli occhi a mandorla. Bellezza e fascino orientali, come dire 007 si aggiorna ai tempi attuali, in cui fare i conti con il colosso cinese è ormai una necessità imprescindibile.
8. La diva francese Sophie Marceau in The World is not Enough - Il mondo non basta (1999) è la splendida Elektra King al fianco di Pierce Brosnan. La sua massima è “Non ha senso vivere senza sentirsi vivi”, in passato l’MI6 la aveva abbandonata e lei se l’era cavata da sola. Ora è più risoluta che mai. Un bel salto per l’adolescente Vic lanciata da Il tempo delle mele!
9. Halle Berry in 007 - La morte può attendere (2002) veste i panni di Giacinta “Jinx” Johnson. E’ grintosa e sexy, è un agente segreto americano di grande abilità, un’eroina “tosta”. Alla sua prima apparizione folgora James Bond-Pierce Brosnan emergendo dalle acque, statuaria, con un bikini arancione e un coltello alla vita, omaggiando evidentemente l’indimenticabile Ursula Andress in Licenza di uccidere.
10. Eva Green alias Vesper Lynd in Casino Royale (2006). Forse la più fatale, la donna che fa innamorare per la prima volta James Bond, la figura femminile più importante nel cuore del nuovo Bond di Daniel Craig. Nel film di Martin Campbell che racconta le origini di 007, Vesper fa conoscere l’amore all’agente segreto più famoso del mondo. Donna di immensa bellezza, abile agente del Tesoro che nasconde scomodi segreti, Vesper salva la vita a Bond e cattura il suo cuore, innescando una serie di conseguenze disastrose (vedere la scena finale tra i palazzi di Venezia per credere!) che avranno ripercussioni anche nel successivo film Quantum of Solace.
Fuori da questa top-ten, una nota a parte merita la Bond-girl onnipresente nella serie di pellicole di 007. Stiamo parlando della celebre Miss Moneypenny, segretaria di M il capo di Bond all’MI6, con cui l’agente segreto flirta fin dai primi film della serie. Come addetta all’ufficio centrale, Moneypenny viene a contatto, all’inizio e alla fine di ogni avventura, con l’agente 007. Dal comportamento sempre premuroso della segretaria nei confronti di Bond, si capisce che la donna ha un evidente debole per l’affascinante agente segreto. Non è mai stato chiarito sul grande schermo se Bond contraccambi o meno il sentimento. In un solo film (La morte può attendere con Pierce Brosnan) Bond si lascia andare ad effusioni con Moneypenny, anche se si tratta solo di simulazione dovuta a uno speciale paio di occhiali.
Il ruolo della segretaria fu interpretato per i primi 14 film della serie dall’attrice Lois Maxwell. Poi il testimone è passato a Caroline Bliss (due film) e Samantha Bond (quattro film).
La bellissima Naomie Harris è l’ultima Miss Moneypenny in Skyfall. In quest’ultimo film il ruolo di Miss Moneypenny ha subito però importanti cambiamenti. La ragazza non è più una semplice segretaria dietro a una scrivania ma… passa decisamente all’azione. Eh già, anche per le segretarie i tempi sono davvero cambiati!
Elena Bartoni
